
Non Solum
Il contesto socio relazionale in cui abbiamo operato anche individualmente, in questi anni, ci ha fatto toccare con mano la sofferenza di chi spesso ha dovuto fare i conti con il lutto dell’abbandono e con le cicatrici profonde che esso causa.
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Siamo certe che ogni essere umano ha bisogno di AMORE.
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L’assenza di amore nelle sue diverse forme, lascia, inevitabilmente, un segno e compromette l’immagine di sé, l’autostima e le relazioni che una persona ha nel corso della sua vita.
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Che adulto sarà quel bambino o quel ragazzo che porterà i segni di questa assenza? Le conseguenze della mancanza di affetto sono innumerevoli e diverse da persona a persona.
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Si va dal senso di inferiorità all’inadeguatezza, dall’incapacità affettiva alla dipendenza emotiva.
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Le persone alle quali è mancato l’amore, troveranno difficile esprimere i loro sentimenti, molto spesso sceglieranno di reprimerli piuttosto che viverli. Tenderanno a privarsi di tutte le gioie e dei piaceri delle relazioni affettive ed emotive. A volte potrebbero sviluppare un senso di vergogna e inadeguatezza perché non si sentono abbastanza amate e desiderate. Potrebbero sentire di non meritare quanto la vita può offrirgli.
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Il progetto “NON SOLUM”, in collaborazione con l’ Associazione Crescere Insieme e con il Lions Club Foggia Host, si rivolge, quindi, a quelle situazioni che possono verificarsi in qualunque momento della vita.
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Situazioni che implicano il “lutto” dovuto al distacco traumatico dalla figura di riferimento.
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Tutti possiamo comprendere quanto sia duro affrontare quella sensazione dovuta al decesso prematuro di un genitore o al suo allontanamento repentino e definitivo dopo una separazione. Questa sensazione di vuoto non ha età, qualsiasi bambino la può percepire, qualsiasi adulto ne può essere devastato.

I figli sono come gli aquiloni: gli insegnerai a volare, ma non voleranno il tuo volo. Gli insegnerai a sognare, ma non sogneranno il tuo sogno. Gli insegnerai a vivere, ma non vivranno la tua vita. Ma in ogni volo, in ogni sogno e in ogni vita rimarrà per sempre l’impronta dell’insegnamento ricevuto.
Madre Teresa
Un abbraccio fatto di condivisione e compassione
Noi dell’associazione Didakè abbiamo verificato, in tanti modi, nella nostra esperienza professionale, quanto alcune delle cicatrici dovute all’abbandono possano essere, almeno in parte, sanate dall’abbraccio sociale.
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Un abbraccio fatto di condivisione e compassione. Parole, queste, che si caratterizzano per la particella “con” e che dicono vicinanza, partecipazione; che descrivono il sentire insieme, lo stare insieme, NON SOLO… per farsi carico, ma per accompagnare.
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Il progetto “NON SOLUM” si articolerà in un percorso mirato a sviluppare il senso di autoefficacia e di stabilità emotiva e relazionale dei partecipanti. Durante lo svolgimento del progetto saranno realizzate attività incentrate sulla genitorialità e sulla cura del fanciullo e degli adolescenti coinvolti, con una particolare attenzione al loro generale processo di crescita e di integrazione personale e sociale.
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Le cicatrici, procurano evidenti difficoltà emotive e relazionali, dovute alla perdita del care-giver, cioè di quella figura affettiva ed educativa o base sicura a cui tutti amiamo tornare.
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Diamoci allora la possibilità di regalare un sorriso!